.: Di tram e altro :.

Non so se sia perchè sono napoletano, o perchè magari la mia
faccia non ispiri fiducia. Fatto sta che c’è gente che si meraviglia
quando vede che oblitero il biglietto sul bus o sul tram.
Non so perchè si meraviglino, forse sarà perchè do l’idea di
quello che prende il bus senza biglietto. Fatto sta che quando
ieri sera sul tram sono saliti gli addetti al controllo dei
biglietti, uno dalla porta davanti ed uno dalla porta di dietro,
dalla porta centrale sono scesi tutti. Si è vuotato il tram. Siamo
rimasti sopra in quattro (un attimo prima il tram era
affollato): l’autista, un vecchietto over 65 (di quelli ai quali
il comune da l’abbonamento gratuito), io ed un ragazzo
extracomunitario.
L’addetto al controllo non voleva credere ai suoi occhi, mi
ha guardato ed ha detto: “E tu perchè non scendi?”.
Avrei potuto/dovuto rispondere: “Perchè non sono ancora arrivato
a destinazione”. Invece ho risposto: “Perchè sono uno dei pochi
fessi che fa il biglietto”. E’ scoppiato a ridere. Poi ha
guardato il ragazzo africano: “Anche tu hai il biglietto?”
Lui l’ha sventolato con un sorriso a 32 denti bianchissimi, che
facevano contrasto con la pelle scura.
Insomma, anche l’addetto al controllo, non voleva credere ai
suoi occhi, e si è rigirato in mano il mio biglietto con aria
incredula.
E che dire di quei vecchi amici che una volta mi dissero,
vedendomi obliterare il biglietto: “Ma come… da come parli
fai tanto il rivoluzionario… e poi fai il biglietto
sul bus?”. A parte il fatto che forse avevano uno strano
concetto della parola rivoluzione, che deriva dal
latino revolutus che significa “rivolgere”…
Cmq risposi loro: “Ah già! Dimenticavo! Prendere l’autobus
senza biglietto è proprio un grande atto rivoluzionario!!”
E scoppiai a ridere.
 

Ritornando al post di venerdì.
 

Circa Parigi, ho detto la mia

anche qui
, utilizzando ovviamente gli utili spunti di riflessione passati qua sia venerdì
sia un anno fa.
Circa Scirocco, l’mp3 della trasmissione può essere scaricato qua in formato mp3 😉
Ed ora, caffè.

Questa voce è stata pubblicata in storie e storielle. Contrassegna il permalink.

28 risposte a .: Di tram e altro :.

  1. storie ha detto:

    scirocco è un ottima trasmissione. Ottimamente riuscita anche questa….e bravo il monnezzaro_conilbiglietto! :))

  2. storie ha detto:

    scirocco è un ottima trasmissione. Ottimamente riuscita anche questa….e bravo il monnezzaro_conilbiglietto! :))

  3. ofelia71 ha detto:

    io credo che ultimamente la cosa + rivoluzionaria in questo sciagurato paese sia l’onestà !
    hasta siempre
    :-*

  4. ofelia71 ha detto:

    io credo che ultimamente la cosa + rivoluzionaria in questo sciagurato paese sia l’onestà !
    hasta siempre
    :-*

  5. Mollie ha detto:

    A quanto pare il biglietto non lo si fa, a prescindere dal credo religioso e/o politico.
    😉

  6. Mollie ha detto:

    A quanto pare il biglietto non lo si fa, a prescindere dal credo religioso e/o politico.
    😉

  7. mata63 ha detto:

    Questa del rispetto delle regole è un punto che molti non hanno mai compreso. Per un certo periodo ho frequentato un Centro Sociale della mia città e spesso quando si trattava di rispetto delle regole di convivenza civile c’erano dei dissidi. La maggior parte delle persone che si ritenevano “rivoluzionarie” consideravano la regola come qualcosa fatta per essere trasgredita. Quando si stava ore a parlare di anarchia si cadeva spesso sullo stesso punto. Non esiste convivenza senza regole, ma nessuno riesce a metabolizzarlo.
    Mi sono dilungata troppo forse… comunque anche io ho sempre fatto il biglietto. Non sei l’unico fesso, tranquillizzati.

  8. mata63 ha detto:

    Questa del rispetto delle regole è un punto che molti non hanno mai compreso. Per un certo periodo ho frequentato un Centro Sociale della mia città e spesso quando si trattava di rispetto delle regole di convivenza civile c’erano dei dissidi. La maggior parte delle persone che si ritenevano “rivoluzionarie” consideravano la regola come qualcosa fatta per essere trasgredita. Quando si stava ore a parlare di anarchia si cadeva spesso sullo stesso punto. Non esiste convivenza senza regole, ma nessuno riesce a metabolizzarlo.
    Mi sono dilungata troppo forse… comunque anche io ho sempre fatto il biglietto. Non sei l’unico fesso, tranquillizzati.

  9. mata63 ha detto:

    Nel mio commento di oggi la grammatica latita. Pardon!

  10. mata63 ha detto:

    Nel mio commento di oggi la grammatica latita. Pardon!

  11. nonsologeomangio ha detto:

    l’abbonamento over 65 non è gratis: costa 4 euro/mese.
    ma il Comune all’ATAC ha regalato tante cose… compresa una intera società sana, col bilancio in attivo e 400 dipendenti ormai dispersi… con l’unico risultato di ridurre leggermente il buco di bilancio… chew però è un baratro e non dipende da chi non paga il biglietto, ma magari dagli stipendi eccezionali dei tanti dirigenti, così tanto bene sistemati…
    Bah! Non mi far parlare…

    Ti ho sentito (fra un pacco e l’altro) c’era anche l’ing. che ha commentato “dovrebbe venire a vedere anche cosa abbiamo trovato sotto gli scavi della linea C… siamo tutti intossicati dal piombo, da secoli!”

    Buon lunedì…

  12. nonsologeomangio ha detto:

    l’abbonamento over 65 non è gratis: costa 4 euro/mese.
    ma il Comune all’ATAC ha regalato tante cose… compresa una intera società sana, col bilancio in attivo e 400 dipendenti ormai dispersi… con l’unico risultato di ridurre leggermente il buco di bilancio… chew però è un baratro e non dipende da chi non paga il biglietto, ma magari dagli stipendi eccezionali dei tanti dirigenti, così tanto bene sistemati…
    Bah! Non mi far parlare…

    Ti ho sentito (fra un pacco e l’altro) c’era anche l’ing. che ha commentato “dovrebbe venire a vedere anche cosa abbiamo trovato sotto gli scavi della linea C… siamo tutti intossicati dal piombo, da secoli!”

    Buon lunedì…

  13. alex321 ha detto:

    Beh 4 euro/mese è quasi gratis… 🙂
    Cmq se vuoi parlarne di queste cose fai pure! 😀
    Per il piombo… sono *molto* interessato…

  14. alex321 ha detto:

    Beh 4 euro/mese è quasi gratis… 🙂
    Cmq se vuoi parlarne di queste cose fai pure! 😀
    Per il piombo… sono *molto* interessato…

  15. MisterCima ha detto:

    Pagare il biglietto: questo è un atto rivoluzionario…

    A.I.U.T.O.

  16. MisterCima ha detto:

    Pagare il biglietto: questo è un atto rivoluzionario…

    A.I.U.T.O.

  17. ventodipolente ha detto:

    purtroppo sono costretto a rispettare la legge credo la mia sia una maledizione ogni volta che ho soltanto la lontana intenzione di trasgredire mi ritrovo financo l’effebbiai dietro le spalle…quindi pago il biglietto…a dire la verità comunque non vado più sui mezzi pubblici da qualche anno…

  18. ventodipolente ha detto:

    purtroppo sono costretto a rispettare la legge credo la mia sia una maledizione ogni volta che ho soltanto la lontana intenzione di trasgredire mi ritrovo financo l’effebbiai dietro le spalle…quindi pago il biglietto…a dire la verità comunque non vado più sui mezzi pubblici da qualche anno…

  19. lorypersempre ha detto:

    Io, in Italia, sono esentata dal pagare il biglietto… visto che ho piu’ di 65 anni ;o)
    Ma in Belgio no, ed ho visto fare certi peli & contropeli, da far levare anche la voglia di scordarselo, il biglietto!

    Alex, finalmente sto leggendo “Gomorra”, tutto d’un sorso. Sono impressionata, prima di tutto dallo stile lucido di Saviano, poi dalla spietatezza dei fatti. Ti faro’ sapere che ne pesno,

    Leela

  20. lorypersempre ha detto:

    Io, in Italia, sono esentata dal pagare il biglietto… visto che ho piu’ di 65 anni ;o)
    Ma in Belgio no, ed ho visto fare certi peli & contropeli, da far levare anche la voglia di scordarselo, il biglietto!

    Alex, finalmente sto leggendo “Gomorra”, tutto d’un sorso. Sono impressionata, prima di tutto dallo stile lucido di Saviano, poi dalla spietatezza dei fatti. Ti faro’ sapere che ne pesno,

    Leela

  21. utente anonimo ha detto:

    Una buonissima settimana Alex! ;O)
    Ho letto il tuo “Ma chi sarà costui”, sai cosa abbiamo in comune di brutto Che siamo due bevitori dograti di caffé!

    sonia

  22. utente anonimo ha detto:

    Una buonissima settimana Alex! ;O)
    Ho letto il tuo “Ma chi sarà costui”, sai cosa abbiamo in comune di brutto Che siamo due bevitori dograti di caffé!

    sonia

  23. Anyanka ha detto:

    Sì, beh… e poi qui nasce l’equivoco… ma da noi non pagare il biglietto è davvero un atto rivoluzionario, visto che qui lo paghiamo tutti…. vabbeh, lasciamo perdere, che mi girano…

  24. Anyanka ha detto:

    Sì, beh… e poi qui nasce l’equivoco… ma da noi non pagare il biglietto è davvero un atto rivoluzionario, visto che qui lo paghiamo tutti…. vabbeh, lasciamo perdere, che mi girano…

  25. Anyanka ha detto:

    Non rappresenta la mia realtà tutto qui, non ho nulla contro il post, semmai non riesco, come sempre, a capire i commenti… così passo per la solita polentona rompi…. da noi sono in pochi a non pagare il biglietto, e in autobus ci vado spesso (anche a Padova, Verona, Milano, Genova, Bolzano…). I controllori a Vicenza girano e lavorano in coppia, non ti fanno scendere dall’autobus se non hanno prima “controllato”, su una ventina (la linea che prendo è piena) ne beccano, se ne beccano, un paio. Non è che noi siamo ricchi, l’amministrazione ci fa pagare salati i prezzi dei biglietti… e il caffè, come la frutta e la verdura, ci costa quasi il doppio rispetto ad altre zone d’Italia… e i nostri stipendi fanno cagare… Non siamo mica tutti proprietari terreni, comunque… poichè vengo da una famiglia “medio bassa”, mio padre mi ha insegnato l’onestà, e quindi a me non me ne frega un cavolo se quelli dell’AIM (così si chiamano quelli che forniscono il servizio) si aumentino lo stipendio, come non me ne frega un cavolo se in giro c’è tutto un magna magna… se facessero tutti così saremmo apposto! Punto! Non è giustificabile, e manco concepisco che si dica che in tutta Italia facciano così… perchè NON E’ VERO!
    Stessa cosa vale per i treni, da noi passano sempre… e che cavolo!!!
    Sono stata a Cornuda domenica e ne ho beccati due all’andata e due al ritorno…
    Non volevo commentare, perchè poi si passa per razzisti, e per fortuna… per fortuna che mio padre è napoletano…

  26. Anyanka ha detto:

    Non rappresenta la mia realtà tutto qui, non ho nulla contro il post, semmai non riesco, come sempre, a capire i commenti… così passo per la solita polentona rompi…. da noi sono in pochi a non pagare il biglietto, e in autobus ci vado spesso (anche a Padova, Verona, Milano, Genova, Bolzano…). I controllori a Vicenza girano e lavorano in coppia, non ti fanno scendere dall’autobus se non hanno prima “controllato”, su una ventina (la linea che prendo è piena) ne beccano, se ne beccano, un paio. Non è che noi siamo ricchi, l’amministrazione ci fa pagare salati i prezzi dei biglietti… e il caffè, come la frutta e la verdura, ci costa quasi il doppio rispetto ad altre zone d’Italia… e i nostri stipendi fanno cagare… Non siamo mica tutti proprietari terreni, comunque… poichè vengo da una famiglia “medio bassa”, mio padre mi ha insegnato l’onestà, e quindi a me non me ne frega un cavolo se quelli dell’AIM (così si chiamano quelli che forniscono il servizio) si aumentino lo stipendio, come non me ne frega un cavolo se in giro c’è tutto un magna magna… se facessero tutti così saremmo apposto! Punto! Non è giustificabile, e manco concepisco che si dica che in tutta Italia facciano così… perchè NON E’ VERO!
    Stessa cosa vale per i treni, da noi passano sempre… e che cavolo!!!
    Sono stata a Cornuda domenica e ne ho beccati due all’andata e due al ritorno…
    Non volevo commentare, perchè poi si passa per razzisti, e per fortuna… per fortuna che mio padre è napoletano…

  27. Anyanka ha detto:

    pssss… terrieri…

    vabbeh… tanto l’italiano manco lo conosco! 😉

  28. Anyanka ha detto:

    pssss… terrieri…

    vabbeh… tanto l’italiano manco lo conosco! 😉

Scrivi una risposta a mata63 Cancella risposta