.: I dentisti più cari d’Europa :.

I dentisti italiani sono secondi solamente a quelli britannici quanto a costo delle cure. Lo rivela un’indagine condotta dal quotidiano ‘The Independent’ su nove Paesi europei, dalla quale emerge che un’otturazione puo’ costare dagli 8 euro in Ungheria ai 156 del Regno Unito.
Nel nostro Paese lo stesso trattamento si paga in media 135 euro, in Spagna 125, in Germania 67 e in Francia 46. La ‘medaglia d’oro’ di nazione con le cure dentistiche meno care va appunto all’Ungheria, mentre quella d’argento alla Polonia, con 18 euro a otturazione.
Secondo gli autori del sondaggio, condotti da esperti dall’Institute for Medical Technology Assessment dell’Universita’ di Rotterdam (Olanda), a influire di piu’ sul prezzo delle cure dentistiche e’ il costo del lavoro, che puo’ andare dai 0,09 centesimi di euro al minuto in Ungheria, ai 2,88 euro al minuto dell’Inghilterra. Fatto sta che questa disparita’ di ‘conti’ nel Vecchio Continente – sottolinea l’Independent – sta dando impulso al fenomeno del cosiddetto ‘turismo della dentiera’, per cui molti pazienti scelgono di varcare i confini nazionali per avere cure ‘low cost’. Meta preferita degli europei, neanche a dirlo, la prima sul podio dell’indagine, l’Ungheria.
 

Cose serie
 

Giornata d’azione globale del forum sociale mondiale, 26 gennaio 2008
 

Il 26 Gennaio 2008 si terrà la Giornata Globale di Azione del Forum Sociale
Mondiale. Il mondo si mobilita per la giustizia sociale, contro l’ideologia
neoliberista, per un futuro a misura di pianeta. La Giornata vuole dare visibilità
globale a tutte le lotte, le vertenze, le alternative e le attività quotidiane che
in tutto il mondo, con una grande diversità tematica e sociale, costruiscono un
altro mondo possibile. Anche in Italia sono molte le organizzazioni e le reti che
hanno già deciso di partecipare alla Giornata. Il 22 Gennaio in molte parti del
mondo si terranno conferenze stampa per presentare la Giornata Globale di Azione e
per aiutare la diffusione delle informazioni sulla Giornata Globale di Azione.
Per informazioni:
WSF2008
Faircoop.it
 

Concluso l’iter per la nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria
 

Il Parlamento Europeo ha recentemente adottato una direttiva volta a controllare e
limitare l’emissione di sostanze gassose nocive all’atmosfera, al fine di garantire
la salvaguardia della qualità dell’aria nell’ambiente urbano. L’approvazione
definitiva dopo un lungo e controverso iter è giunta a seguito dell’approvazione con
619 voti favorevoli, 33 contrari e 4 astenuti di un pacchetto di emendamenti di
compromesso. La nuova direttiva riunisce in un solo testo i 5 strumenti giuridici
vigenti, integrando gli ultimi sviluppi in ambito medico e scientifico nonché le
esperienze più recenti acquisite negli Stati membri sulla qualità dell’aria e
rivedendo in profondità le disposizioni attuali. La direttiva potrà entrare presto
in vigore e gli Stati membri avranno 2 anni per adottare le disposizioni volte
recepirla nell’ordinamento nazionale. L’obiettivo dichiarato dalla Direttiva è
“evitare, prevenire o ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici nocivi e
definire adeguati obiettivi per la qualità dell’aria ambiente”, per la tutela della
salute umana e dell’ambiente nel suo complesso. A tal fine la direttiva prevede una
valutazione e una gestione della qualità dell’aria sulla base di criteri e valori
comuni, per inquinanti quali il biossido di zolfo o di azoto, il monossido di
carbonio e l’ozono. Lo stesso vale per il PM10 e, per la prima volta, per il PM2,5.
Per approfondire:
Unione Europea
ARPA Toscana (PDF)

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19 risposte a .: I dentisti più cari d’Europa :.

  1. minpepp ha detto:

    Ero a conoscenza già da un po’ del fenomeno “turismo odontoiatrico”, avendo visto degli advertisment di Google Adsense di cliniche, per l’appunto ungheresi, che sono delle vere e proprie beauty farm: i pacchetti offerti includono, oltre alle cure a prezzo stracciato, anche il soggiorno in hotel molto confortevoli, nonché dotati di terapie relax, massaggi e tutte quelle attività di estetica e anti-stress che caratterizzano le beauty farm.

  2. minpepp ha detto:

    Ero a conoscenza già da un po’ del fenomeno “turismo odontoiatrico”, avendo visto degli advertisment di Google Adsense di cliniche, per l’appunto ungheresi, che sono delle vere e proprie beauty farm: i pacchetti offerti includono, oltre alle cure a prezzo stracciato, anche il soggiorno in hotel molto confortevoli, nonché dotati di terapie relax, massaggi e tutte quelle attività di estetica e anti-stress che caratterizzano le beauty farm.

  3. Skeight ha detto:

    Interessante la questione del turismo odontoiatrico. Ora non vorrei farne una questione provincialotta di polemica tra partiti, ma quando Berlusconi promise una dentiera per ogni pensionato venne accolto da commenti ironici. Era chiaro che era una boutade propagandistica, ma come al solito i leader della sinistra non si era resa conto che l’argomento non era affatto ridicolo ma toccava una questione di vita quotidiana pure importante

  4. Skeight ha detto:

    Interessante la questione del turismo odontoiatrico. Ora non vorrei farne una questione provincialotta di polemica tra partiti, ma quando Berlusconi promise una dentiera per ogni pensionato venne accolto da commenti ironici. Era chiaro che era una boutade propagandistica, ma come al solito i leader della sinistra non si era resa conto che l’argomento non era affatto ridicolo ma toccava una questione di vita quotidiana pure importante

  5. Mollie ha detto:

    Sì, ma una statistica sulla qualità delle suddette cure?
    🙂

  6. Mollie ha detto:

    Sì, ma una statistica sulla qualità delle suddette cure?
    🙂

  7. maredidirac ha detto:

    Misurare i PM2,5 è una bella rogna, e rispettare quei limiti sarà praticamente impossibile per le regioni del Nord, anche se esiste un protocollo di intesa tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e le due provincie autonome di Trento e Bolzano per agire in modo univoco.
    Ci beccheremo delle multe da capogiro!
    ciao capo

  8. maredidirac ha detto:

    Misurare i PM2,5 è una bella rogna, e rispettare quei limiti sarà praticamente impossibile per le regioni del Nord, anche se esiste un protocollo di intesa tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e le due provincie autonome di Trento e Bolzano per agire in modo univoco.
    Ci beccheremo delle multe da capogiro!
    ciao capo

  9. pieroC ha detto:

    Le multe, saremo sempre noi a pagarle, non gli imprenditori ed i loro politici “amici”.

  10. pieroC ha detto:

    Le multe, saremo sempre noi a pagarle, non gli imprenditori ed i loro politici “amici”.

  11. lorypersempre ha detto:

    Quando stavo in Belgio le cure dentistiche erano sempici, veloci e costavano quasi niente. Certo, erano fatte per durare non più di un anno in modo che ci dovevi tornare: ma in Italia sono fatte allo stesso modo, e costano ben di più!

    Quanto alla proposta CAFE – Clean Air for Europe – sembra che sia stata adottata in prima lettura. Se così è, bel colpaccio. Peccato, invece, per la strategia sul suolo il cui accordo è fallito e che veleggia, quindi, verso una molto controversa seconda lettura 😦
    Leela

  12. diana-lista ha detto:

    e intanto si continua a morire.. e senza denti.

    b.
    ciao

    traverso

  13. diana-lista ha detto:

    e intanto si continua a morire.. e senza denti.

    b.
    ciao

    traverso

  14. utente anonimo ha detto:

    Non so se mi fiderei ad andare in Ungheria o in Polonia a farmi curare i denti, ma in Francia di certo sì. Aggiungo inoltre che la disparità dei costi avviene in Italia anche tra regione e regione. Conosco lombardi che viaggiano in Trentino e in Toscana per approfittare di un trattamento mutuabile migliore di quello della propria regione.

  15. maddyaff ha detto:

    Hai parlato del costo del dentista, ma della qualità? Non è polemica, ma solo una reale curiosità. Magari i nostri dentisti sono davvero molto qualificati, ma sono convinta anche io che potrebbero ridurre, e di parecchio, le loro tariffe! Buona giornata e buona settimana. 🙂

  16. kymma ha detto:

    Ti auguro un buon lunedì

  17. kymma ha detto:

    Ti auguro un buon lunedì

  18. vintervila ha detto:

    In effetti è una cosa che ho notato subito vivendo qui in Francia….Quando andavo dal dentista in Italia i miei andavano inesorabilmente in rosso…E a volte dopo il preventivo salutavamo la compagnia perchè non era possibile spendere quelle cifre lì. Ha ragione lorypersempre perchè le cure sono forse meno invasive e dilatate nel tempo (qui mi tengono dentro mezz’ora al massimo a volta, a Bologna due ore…) ma quando si tratta di operazioni più delicate e costose la mutua prende a carico anche questo. La qualità è universalmente riconosciuta sia in Francia che in Italia; solo che il mio dentista in Italia era un pomposo dottorone che faceva i convegni a New York mentre quello di qui fa il suo lavoro umilmente – e mi fa anche molto meno male!! 😀
    Insomma, la cultura del riconoscimento sociale misurato anche dai soldi si vede anche da queste cose forse…mi viene da dire così.

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